Cantina Toblino è la prova che tradizione e tecnologia convivono con successo: utilizzando Microsoft Teams, ha abbracciato la trasformazione digitale, organizzando eventi virtuali internazionali, dimostrando che la tradizione vinicola può abbracciare la tecnologia per coinvolgere un pubblico globale
Chi pensa che tradizione e tecnologia non possano convivere dovrebbe fare un salto nella Valle dei Laghi in Trentino. Qui, in un contesto ricco di biodiversità e scenari da mozzare il fiato, c’è Cantina Toblino, una società cooperativa nata nel 1960 che trasforma in ottimo vino le uve prodotte in circa 900 ettari di vigneti da 660 soci, generando un fatturato di oltre 17 milioni di euro.
Si tratta di una viticoltura manuale, fatta di piccoli appezzamenti, spesso terrazzati, dove la ricerca della massima qualità risulta essere l’unica strada percorribile.
La vendemmia è esclusivamente manuale per preservare fino alla vinificazione tutte le qualità del frutto. Cantina Toblino è stata promotrice della creazione e dello sviluppo del Biodistretto della Valle dei Laghi: oggi molti viticoltori soci producono secondo i dettami della viticoltura biologica
nel rispetto dell’ambiente, a tutela e salvaguardia dello stesso e delle persone che ci vivono o dei molti turisti che da anni trascorrono le proprie vacanze in questa area compresa fra il Garda trentino e le Dolomiti di Brenta.
Cantina Toblino produce vini, tra cui molti certificati biologici, destinati esclusivamente al canale Ho.Re.Ca, per la maggior parte commercializzati sul mercato italiano e in misura minore su quello estero selezionato (Londra, Parigi, e altre importanti metropoli). Dello stesso gruppo fanno parte anche Azienda Agricola Toblino, che gestisce direttamente una azienda viticola di 40 ettari interamente certificata bio, e Hosteria Toblino, ristorante aperto tutto l’anno a pranzo e cena la cui offerta è composta da piatti del territorio interpretati dal giovane chef Sebastian Sartorelli
Carlo De Biasi, Direttore Generale di Cantina Toblino nel 2020, racconta come Cantina Toblino ha implementato la soluzione di collaboration Teams per dare vita a eventi digitali.
“L’impatto sul business riteniamo sarà sensibilmente positivo”, spiega De Biasi, “in quanto la soluzione Teams permetterà di procedere più speditamente nel processo di trasformazione digitale e anche la formazione dei collaboratori potrà essere sviluppata attingendo direttamente le informazioni alla fonte, per esempio attraverso call di formazione tenute da istituti di ricerca internazionali con traduzione simultanea resa disponibile grazie alle tecnologie di intelligenza artificiale integrate in Teams. Infine si potranno tenere presentazioni di vini virtuali, interagendo direttamente con clienti che risiedono nelle grandi metropoli dei mercati internazionali, presso ristoranti o durante eventi dedicati”.
Proprio uno di questi eventi, una degustazione articolata in diversi momenti di formazione, cultura e relazione, è il progetto che si è tenuto a Maggio 2020 grazie alla collaborazione con Microsoft e con il partner MyDigit, che ha coinvolto diversi player del settore vitivinicolo e food in diverse aree d’Italia e all’estero, sfruttando le potenzialità di Teams.
“E’ stato l’evento digitale per la presentazione internazionale della linea Vènt”, conclude De Biasi con orgoglio ed entusiasmo, “che ha messo attorno a un tavolo famosi sommelier, critici enogastronomici, giornalisti e chef. Una ventina di personaggi di grande calibro che, degustando una serie di vini consegnati loro in anticipo, si sono collegati da diverse località e hanno condiviso con il pubblico, connesso all’evento previa registrazione, opinioni, visioni ed emozioni”.